09 novembre 2007

Io e il suocero [1]

La vita di una fidanzata è alquanto facile, perchè quelli che sono dei potenziali suoceri rimangono potenziali e la loro presenza non incombe notevolmente sul rapporto di coppia, sempre che i potenziali suoceri non siano di quelli mostruosi.
Le cose cambiano quando si decide di essere qualcosa di più di una fidanzata, quando si vuole dividere con amore due cuori e una capanna.... ecco che i genitori (credo di entrambe le parti) si trasformano, cominciano a essere più presenti a essere più interessati alla vostra vita, a voler vagliare anche loro qualsiasi decisione voi prenderete come coppia... perchè?
Perchè hanno anni di esperienza alle spalle e sono più saggi... si sa con il senno di poi.

Improvvisamente quelli che potevano essere solo semplici presenze a cui portare rispetto diventano presenze a volte quasi opprimenti e fastidiose.
Di solito per tutti e la 'suocera' il mostro che incombe sulla coppia, che lui vorrebbe avvelenare e lei accoltellare, ma nel mio caso posso dire che la suocera si è rivelata anche un alleata, mentre è lui il mostro di turno.

Sarà che per lui io sono all'altezza, non sono una di quelle donne di una volta che fanno tutto loro in casa, mentre l'uomo sta spaparanzato sul divano a guardare la TV, sarà che non sono una maga del fornello,anzi io e la cucina viviamo su due mondi opposti, sarà che io non dedico la maggior parte del mio tempo alla cura del mio 'uomo divano' e del mio regno (la casa), ma che al contrario amo fare carriera, sarà che non gli porto la giusta devozione come se fosse un dio, sarà che ho il dono della parola e lo uso, lui preferirebbe che fossi possibilmente muta, sarà che sono donna e questo è già sufficiente per lui.

Se sparissi dalla vita del figlio ne sarebbe felice, quasi sospetto che organizzerebbe una mega cena per festeggiare l'evento, ma tutto questo non mi preoccuperebbe se da 6 sfigatissimi mesi io abito insieme a lui.... e il mio sogno migliore non è farlo fuori, ma rifirargli così tanta purga da chiedermi di non cucinare più.

Ma tutto sommato non mi è possibile odiarlo perchè infondo lui è solo vittima di se stesso, vittima di essere prima di tutto un'uomo solo senza una vita propria e che deve farsi per forza i fatti degli altri, ma se si limitasse a ritagliarsi un angolo nella vita di tutti noi finirebbe li... lui cerca invece di mettere zizzania tra la gente... tra le persone in modo che tutti diventino soli come lui... così da non sentirsi più l'unico.

Peccato che pochi cadano nella sua rete e chi lo conosce lo frequenta solo per brevissimi periodi con lunghe pause nel mezzo in modo che il tuo fare meschino non possa attecchire.

Farebbe rabbia una persona così... ma è più facile che si finisce per compatirlo, si potrebbe sperare che la vecchiaia lo cambi un po'... che forse con una donna al suo fianco possa addolcirsi un po'... ma non illudetevi per esperienza so che il suocero o suocera mostro sono così e nemmeno davanti alla morte saranno diversi.

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